Ci sono anche io!

Ebbene sì, alla fine ho ceduto anche io ed eccomi qua a scrivere il mio primo post sul mio primo blog.

Confesso che ci ho pensato veramente molto prima di compiere questo passo ma alla fine ho deciso che, in concomitanza con alcuni progetti futuri, era ora di partire anche con quello di un weblog. Molti si chiederanno il perchè di tutti questi problemi e le motivazioni alla base di questa diffidenza verso l’inaugurazione di un blog. Non starò a svelare subito tutte le risposte, molte verranno pubblicate più avanti… Per ora basti sapere che personalmente sono sempre stato abbastanza contrario ai blog, o meglio, contrario ai blog tanto per mettere su un blog. Mi spiego meglio.

Una volta, non meno di 4 anni fa, la moda era mettere su un sito. Il web si stava sviluppando velocemene e, un po’ come per i cellulari, avere un sito voleva dire essere alla moda; poco importava se le pagine erano state create con Microsoft Word e le immagini salvate con estensione .bmp!

Non molto tempo più tardi ecco l’epoca delle chat: tutti volevano avere una chat anche se poi alla fine la usavano al posto di un instant messenger per parlare con 2 o 3 amici ogni tanto.

Dopo la chat-age ecco arrivare un’epoca molto più attuale: la forum-age che tutt’ora continua a raccogliere molti consensi. In meno di 1 anno i forum in rete sono letteralmente esplosi ed hanno invaso i bookmark di quasi tutti gli utenti. “Venite a visitare il mio forum”, “Registratevi al mio forum”, “Svendo forum a metà prezzo” sono solo alcune delle frasi più ricorrenti che ho avuto la (s)fortuna di leggere nella mia attività di utente e moderatore sul forum di HTML.it, uno dei pochi forum (italiani) con la F maiuscola.

Ecco allora che servizi come www.forumfree.net hanno sfruttato al volo l’occasione registrando una crescita (credo) quasi esponenziale.

Una delle domande che mi sono sempre chiesto è: perchè aprire un forum? Mania di protagonismo? Desiderio di amministrazione? Malattia da ban? Credo che mai avrò una risposta, insomma, non che io ne desideri una così ardentemente. Personalmente ho un rapporto difficile con i forum, quasi di odio-amore: mi piace molto frequentarli tanto che credo di averci speso diverse ore (giorni, mesi…) di connessione ma allo stesso tempo quasi detesto doverne aprire uno. Chi si occupa di marketing ed ha avuto a che fare con un forum mi capirà, sono brutte bestie. Facili da installare — oramai è pieno di pacchetti gratuiti e completamente autonomi — , difficili — ed a volte impossibili — da far decollare anche se poi eccezionali per fidelizzare gli utenti.

Ma non divaghiamo! Ecco che, qualche mese dopo, alla chat-age e alla forum-age si affiancano due nuove epoche del web: la directory-age, anche conosciuta come TOP100-age, e la blog-age. Quest’ultima è stata veramente una semi-rivoluzione che ha scatenato gli animi repressi di migliaia, e forse anche milioni, di persone.

A questo punto voi direte: ma se odi così tanto i blog perchè ne apri uno?

Attenzione, non fraintendiamo, io non odio affatto i blog. Al contrario li reputo attualmente una delle più importanti (se non la più importante) fonti di informazione, ma solo nel momento in cui il blog presenta dei contenuti. Se siamo invece nella situazione in cui il blog è in realtà un secco archivio di 3 interventi nel giro di 1 mese dove l’autore spiega cosa ha mangiato a colazione allora beh, forse l’utilità di quel “blog” non è molto lontana dal desiderio di qualche anno fa di avere qualche file online e di poter dire “io ho un blog” e sono un webmaster.

A questo punto, una delle domande che più mi ha assillato nelle settimane che hanno preceduto l’apertura di questo blog è proprio: perchè aprire un blog? E’ solo per fare presenza?

Per quanto riguarda la seconda domanda la risposta è NO, non è solo per far presenza. Per quanto riguarda la prima… beh, dovrete aspettare il secondo intervento, per questo credo di aver già scritto anche troppo!

PS. Spero che mi scuserete se ho usato per il plurale i forum e non i fora, ma questa parola proprio non mi piace. Sarà che tanto amo l’inglese (ok, avrei dovuto scrivere forums) quanto digerisco poco il latino.