Questa è sicuramente un’ottima domanda. I motivi per aprire un blog possono essere numerosi e tra i più differenti.
Attualmente il blog sembra essere una delle formule di comunicazione più gettonate, anche in ambito aziendale, dove viene utilizzato come strumenti di interazione tra cliente-operatore, utente-azienda. Basta fare un giro in rete per trovare il blog di Google, di Yahoo, di Technorati… c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
Perché un blog? Queste sono, nel mio caso, alcune delle motivazioni che hanno portato all’apertura del weblog.
Negli ultimi tempi alcuni dei miei progetti sono cresciuti in modo decisamente e piacevolmente inaspettato. Prima ASP Stats Generator poi RSS World hanno raccolto veramente tanti consensi che sono molte le idee delle quali discutere su questi ed altri argomenti. Purtroppo la struttura delle news o dei comunicati ufficiali non permette alcun livello d’interazione con l’utente. I lettori non possono inviare commenti o opinioni e, soprattutto nel caso di contenuti rivolti al pubblico, questi feedback sono molto importanti.
ASP Stats Generator, nel caso specifico, dispone di un forum dedicato ma l’attività di posting su un forum è parzialmente differente e, in alcuni casi, meno stimolante rispetto ad un weblog.
Un blog si porta attorno tutto un alone di fascino (ammettiamolo!) che in alcuni casi può essere determinante anche come strumento di fidelizzazione. Ma non è solo questo. Parliamo dello stile dei contenuti e soprattutto della comunicazione.
Qualche mese fa aprii un thread su HTML.it intitolato Quale “persona” usare in un articolo. L’intento era quello di discutere su quale poteva essere la forma di scrittura più appropriata per un determinato tipo di argomento e perché.
Da tempo ho deciso di mantenere uno stile abbastanza formale nelle news di RSS World e questo, inevitabilmente, comporta di dover sottostare a certe regole e dover seguire determinati canoni.
In alcuni casi, si discuteva con Enrico Altavilla (aka Low), questo stile comporta molte limitazioni. Si deve cercare di rimanere il più possibile imparziali e spesso, per non cadere in commenti personali, ci si limita a riportare abbastanza fedelmente una notizia così come fornita dalla fonte senza ulteriori integrazioni.
Ma il visitatore vuole veramente questo? Sembrerebbe di no. Sempre più di frequente ci — non mi sono sdoppiato, la considerazione riguarda anche Low — è capitato di osservare come i lettori siano molto attratti dalle notizie commentate. L’utente curioso utilizza i commenti come mezzo di conoscenza, l’utente esperto come strumento di confronto.
Tornando a RSS World, lo stile (volutamente) imposto spesso non mi consente di approfondire le argomentazioni come realmente desidererei e quindi… eccoci qua. In questo blog potrò probabilmente concedermi qualche libertà in più e, soprattutto, commentare le news usando la prima persona!
Dimenticavo… per quanti non se ne fossero ancor accorti, ad essere sincero, qualche libertà nell’ultima settimana su RSS World me la sono presa. Maggiori informazioni? Date uno sguardo alla news sull’RSS 4.0 ed alla sua continuazione.
Last but not least (come direbbero gli inglesi), ho scoperto come l’informatica sia un formidabile strumento per non annegare nei post-it. Bookmark, bug, commenti, appunti… è incredibile come sia riuscito a far stare tutto in qualche — centinaio di — Mb di spazio web, tra strumenti come de.licio.us e caselle di posta come GMail.
Qualche anno fa, stufo di annegare tra i miei appunti di ASP sparsi per il PC, decisi di pubblicarli. Oggi contano centinaia di visitatori unici al giorno e, vi assicuro, si tratta di una soddisfazione enorme. In un certo senso, questo blog nasce anche per questa esigenza: raccogliere in un’unico database idee e commenti ma soprattutto link, news e risorse in particolare inerenti il mondo informatico.