Microsoft regala SyncToy, WMatch in pensione

Questa volta non posso che fare i miei complimenti a Microsoft per aver rilasciato gratuitamente SyncToy, una delle migliori — se non la migliore — utility gratuite per la sincronizzazione di cartelle e file.

SyncToy permette di eseguire diverse operazioni di sincronizzazione tra due cartelle di Windows. E’ possibile specificare due directory di un computer locale, due directory in una rete LAN o ancora definire una soluzione mista.

synctoy

Una volta scelti percorso di origine e destinazione SyncToy mette a disposizione ben 5 modalità di comparazione: syncronize, echo, subscribe, contribute o combine.

Ciascuna tipologia definisce in che modo è necessario gestire i file differenti o mancanti e, soprattutto, in quale direzione eseguire gli aggiornamenti: da sorgente a destinazione, da destinazione a sorgente o in modalità bidirezionale.

Una volta definite le opzioni e la modalità e possibile salvare le preferenze in una Folder Pair. E’ possibile definire più Folder Pair per gestire più configurazioni di sincronizzazione, ciascuna con le sue preferenze.

Per eseguire un processo è sufficiente premere il pulsante Run. Prima di procedere, è possibile visualizzare un’anteprima dei cambiamenti selezionando Preview. Il comando visualizzerà un report di tutte le modifiche senza eseguirle. SyncToy consente anche di pianificare i processi per esecuzioni in determinati intervalli.

Devo dire che le prime impressioni su questo tool sono estremamente positive. Le mie esigenze sono quelle di sincronizzare tra loro quotidianamente 2 PC con un server attraverso una LAN mista: wireless e via cavi.

Ecco i punti a favore di SyncToy:

  1. Gestione separata di di più preferenze, ciascuna con singole opzioni
  2. Riconoscimento automatico del processo da eseguire a seconda dell’azione impostata
  3. Gestione degli aggiornamenti attraverso scheduling dei processi
  4. Controllo accurato delle modifiche mediante anteprima
  5. Estrema nonché eccezionale velocità di esecuzione. Per l’anteprima di una directory di 4 Gb ha impiegato circa 1 minuto (contro gli oltre 30 minuti di WMatch). Per l’esecuzione sono stati sufficienti 4 Minuti, il tempo necessario per la sincronizzazione di qualche centinaio di Mb di dati.

Credo che sia giunta l’ora di mandare in pensione il buon vecchio WMatch, trovato in allegato alla rivista PC Professionale nel lontano 2002. Direi anche che è possibile, per ora, dichiarare conclusa la ricerca di un’utility gratuita alternativa.