Daniele Luttazzi chiude il suo blog. L'attore-autore satirico, che da ieri è in scena con l'anteprima della sua nuova tournée dal titolo "Come uccidere causando inutili sofferenze", non lo fa per crisi di contatti, anzi. Il suo diario online vanta centomila visite a settimana.</p>
La notizia, risalente alla scorsa settimana, è stata pubblicata su Repubblica (forse non solo) e disponibile anche online.
Tralasciando il rammarico per la chiusura di un blog di un personaggio a mio avviso eccezionale, quello che mi ha colpito in particolar modo sono le motivazioni spiegate dallo stesso Luttazzi.
Citando le sue parole e riassumendo l'intervista, Il blog è uno strumento potentissimo in grado di travolgere, attirare (e spesso ipnotizzare) verso chi scrive dando potere a chi gestisce la vicenda. E siccome la satira è contro il potere, continua Luttazzi, si uccide la satira dandole potere.
Il blog di Daniele Luttazzi è uno dei più seguiti in Italia, dove la classifica continua a vedere saldamente in prima posizione il blog di Beppe Grillo.
Tra le altre cose Luttazzi è anche autore di uno dei podcast più seguiti in Italia che tuttavia, secondo l'intervista, non subirà per il momento la stessa sorte del blog.
Il blog può essere un ipnotico potentissimo, siamo rinchiusi nelle nostre casette e non facciamo nulla. Conviene spegnere e uscire e incidere nel reale. E' molto meglio, conclude Luttazzi.
Attenzione dunque come e quanto bloggate... forse un giorno potreste anche trovarvi il blogging tra le attività vietate in Italia causa assuefazione e dipendenza! ;)