Alcune riflessioni random su Windows Live Writer.
- UP: Interfaccia chiara, leggera e funzionale. Ricorda alla lontana la suite office, ma meno fronzoli disorientano l'utente.
- UP: L'individuazione dello stile del blog permette di attivare la visualizzazione Web Layout che consente di scrivere il post nello stesso scenario in cui verrà pubblicato. In questo modo è praticamente impossibile sbagliare impaginazione con risultati quasi perfetti. Purtroppo funziona bene con gli stili a pacchetto dei principali blog, un po' meno con i template creati da 0 (vedi layout RSS World).
- DOWN: Non permette la creazione di tag personalizzati. Ad esempio, su questo blog cito molto spesso altre fonti ed ho creato un set di tag che ho memorizzato sotto w.Bloggar come quote, richiamandolo con un solo click.
- UP: Upload di immagini via FTP o gestione integrata del blog.
- UP: Espansione dell'interfaccia e delle funzioni via plugin, grazie al pacchetto Writer SDK.
- DOWN: Bug nel salvataggio delle draft su Movable Type. Anche le bozze vengono pubblicate.
- DOWN: Poca elasticità nella gestione delle categorie. Non è possibile, nel caso di Movable Type, scegliere quale deve figurare categoria principale e quali categorie aggiuntive.
- DOWN: Limitata compatibilità con le funzionalità avanzate di Movable Type. Ad esempio, non è possibile gestire la differenza tra il Body e l'Extended Body (funzione che su WordPress è espletata da <!--more-->), così come non sono supportati i campi per i tag introdotti da Movable Type 3.31.
- UP: Multi-account, ovvero è possibile gestire più account per blog.
- DOWN: E' presente la funzione search, ma non search & replace.
- DOWN: Non è possibile scegliere la modalità di conversione del contenuto rispetto alla gestione degli spazi e degli "a capo" automatici. Per lui tutti i post sono scritti usando l'HTML senza conversione automatica dell'"a capo".
Risultato? Per quanto mi riguarda bell'editor, ancora troppo presto per poterlo usare come definitivo.