A metà marzo ho pubblicato un lungo e corposo intervento su come riconoscere i fake in giro per forum e blog. Avevo già anticipato all’epoca, e lo ribadisco ora, che molti altri servizi sono afflitti da questo problema. Non fanno eccezione, in questo minestrone di falso e verità, i servizi di social bookmarking come del.icio.us e digg.
Proprio quest’ultimo nelle scorse settimane ha festeggiato il raggiungimento di oltre 1.000.000 di utenti registrati. Almeno 10 di questi sono miei, afferma scherzosamente Michael Arrington, uno tra gli autori più popolari in rete oggigiorno.
Ma non si tratta di un eccessi di umorismo. Secondo il blog SEO Black Hat almeno 750.000 di questi account sono fasulli o per meglio dire, sock puppets! Colgo l’occasione per ringraziare Giorgio che con il suo commento mi ha involontariamente tradotto il significato del post!
Parafrasando il buon Murphy, si potrebbe affermare che la presenza di account fake in un servizio è direttamente proporzionale all’interesse economico che il servizio stesso è in grado di suscitare! (seconda legge di weppos! :D)