Da sempre una delle preoccupazioni più forti degli utenti più smaliziati è la quantità di dati che Google è in grado di conoscere e raccogliere su di noi.
Gmail, Google Desktop, Google Search, Google Analytics, Google Reader e chi più ne ha più ne metta. Ognuno di questi servizi raccoglie un po’ delle nostre abidudini ed è in grado di creare un nostro profilo: quali sono le nostre abitudini nell’uso di internet? E nella vita quotidiana?
Uno degli strumenti che da sempre è guardato con diffidenza è la Google Toolbar. Le caratteristiche del prodotto lo hanno da sempre reso una spia ideale per fornire a Google
- elenco dei siti visitati
- permanenza su ogni sito
- percorsi di navigazione
- abitudini dell’utente
- varie ed eventuali
Fino ad oggi si è sempre trattato di supposizioni, nonostante fosse chiaro che Google avrebbe potuto essere in possesso di questi dati in qualsiasi momento. Leggo invece che Google ha appena rinominato il servizio Google Search History in Google Web history offrendo agli utenti la possibilità di accettare l’invio a Google della cronologia dei siti visitati.
In poche parole, accettando il contratto ed installando la Google Toolbar, nella propria Google Web History sarà presente l’elenco completo di qualsiasi pagina nel web che abbiamo visitato con la possibilità… di cercarla nel nostro archivio…
Che sia arrivata l’ora di rifare il test? Al momento ho scelto di non attivare questa feature. Qualcuno di voi sa se una volta attiva è possibile disarrivarla?
A proposito, anche Froogle ha cambiato nome in Google Product Search così come accadde anche per altri prodotti sofferenti da crisi di identità… o popolarità?
Ah, dimenticavo… se ve le foste perse ecco le ricerche senza query che in base alla pagina in cui ti trovi di dicono cosa potresti volere.