Sono allergico ai commenti SPAM - Parte 2

I commenti di SPAM proprio non li sopporto. Avete presente quei commenti, del tutto inutili e messi lì solo perché questo sito ce l’ha lungo (il PR) e può darvi qualche backlink?

Eppure, credevo che fosse stato chiaro che non amo lo SPAM. Non amo neppure cloni, duplicati e mirror ma devo essere sincero, un po’ di diverto a fare lo SPAM Buster.

Cari lettori, la storia di oggi riguarda l’ennesimo commento di SPAM inutile. Siccome è, per l’appunto, l’ennesimo ho deciso che da oggi i più interessanti saranno pubblicati su questo blog con duplice scopo

  • aiutarvi a capire come scovare i commenti SPAM
  • dare un po’ di filo da torcere a quanti decidono di usare i blog come monnezzaio di link

Il commento incriminato

Commento SPAM

Ore 19.19 ricevo un nuovo commento al post Movable Type: link diretto al sito di chi commenta, questo il contenuto.

Ciao Simone,

come mai questa scelta di togliere il nofollow dai link ?

Il commento pare a posto: Akismet lo segnala come ham, il sito è pulito ed anche la corrispondenza commentatore IP eppure una cosa mi insospettisce. **Perché quella strana domanda quando nel post stesso è linkata la risposta? **Semplice distrazione, penso io, ma per scrupolo visito il sito.

Apro l’URL www.hotelsottolestelle.it e scopro che, casualmente, la struttura ha sede a Carovigno, la stessa keyword che l’utente ha usato come nome utente per commentare.

Qui gatta ci cova, ma non sono ancora convinto. Il prossimo passo è cercare online informazioni sul sito www.hotelsottolestelle.it e vedere se è il primo commento di questo tipo o c’è altro. Il primo risultato della mia ricerca presenta un sito su Libero Blog dove i primi due commenti sono al quanto strani.

Commenti SPAM su Libero

Il primo utente si firma Carovigno e presenta nel commento lo stesso link che è stato usato sul mio sito. Bingo, dico io, preso in pieno. Ma non è tutto, l’indirizzo in firma all’utente prestiti è lo stesso utilizzato per firmare il commento sul mio blog.

A questo punto non ho più dubbi e giusto per curiosità mi accingo a leggere da dove è arrivato questo commentatore frettoloso. Un’occhiatina ai log del server ed ecco scoperto l’arcano. Risultano ben 35 hits al mio server dall’IP in questione. Bypassando le inutili, ecco le più interessanti:

Server Log

Come potete notare l’utente è approdato nella pagina nofollow, trackback & gadget ricercando su Google la query blog nofollow per la quale, udite udite, sono in prima posizione! Poi l’utente ha cercato una qualche pagina correlata, ha navigato tra le pagine del blog e grazie al trackback è arrivato alla pagina finale. Lì ha scelto di porre il suo commento, come potete notare dal penultimo log dove il metodo della chiamata non è GET bensì POST ovvero invio di dati al server. L’ultima hits tracciata è la pagina di conferma di inserimento del commento: l’utente abbandona il sito.

Caro utente Carovigno aka www.hotelsottolestelle.it , il commento è stato rimosso in linea con il disclaimer che, seppure in inglese, avvisa la mia poca tolleranza a questi fenomeni di link building.