Movable Type o WordPress? Difficile decisione...

Sono innegabilmente un grande fan di Movable Type. Utilizzo questa piattaforma fin dal primo giorno e gestisce felicemente, oltre a questo sito, anche numerosi altri progetti tra i quali RSS World.

In tutto questo tempo ho sempre preferito MovableType a WordPress per vari motivi che ho raccontato qua e là nel tempo.

Tuttavia, questi motivi sono andati scemando poco per volta a partire dal rilascio di WordPress 2.5 che, lo ammetto, comincia ad essere un bel prodottino. Lasciando da parte l’eventuale massacro che sarebbe la migrazione, vorrei mettere sul piatto pro e contro delle due soluzioni.

E’ probabile che dovrò fare una scelta prima del completamento del nuovo sito, ma preferisco attendere WordPress 2.7 per valutare la nuova piattaforma.

Nel frattempo vi regalo qualche impressione sulle due piattaforme a confronto. Questo non vuole essere il solito post meglio questo o quello ma semplicemente una mia personale riflessione ad alta voce.

Pro di WordPress

Editor WYSIWYG

WordPress Editor

L’editor di WordPress mi è sempre piaciuto. Intendiamoci, detesto gli editor WYSIWYG, ma l’implementazione di TinyMCE su WordPress mi ha sempre stuzzicato come un’amante perversa.

Anche MovableType ha un editor WYSIWYG a partire dalla release 4.0, ma Six Apart continua ad ostinarsi a svilupparlo in casa offrendo una soluzione che, a confronto, ha la potenza di una pistola paragonata con una testata nucleare.

MovableType Editor

Linguaggio comprensibile

WordPress è scritto in PHP che, almeno per il sottoscritto, è decisamente più comprensibile rispetto a Perl. Più volte è rimbalzata un’indiscrezione di una possibile riscrittura di Movable Type in Ruby, ma credo che fosse solo una bufala di dubbio gusto.

WordPress non brilla certo per la qualità del codice. Non ci sono unit test, il team di ostina a voler mantenere compatibilità con PHP 4 riempiendo così l’applicazione di hack e workaround senza sfruttare a pieno le caratteristiche di PHP 5. Insomma, un PHP decisamente migliorabile.

Tuttavia, essendo scritto in PHP ho modo di realizzare da me i plugin, correggere eventuali errori e soprattutto indagare perché la funzione che dovrebbe funzionare non funziona.

Aggiornamento automatico

L’introduzione dell’aggiornamento automatico del plugin è stato un vero e proprio colpo al cuore per un fedele di MovableType come il sottoscritto.

L’aggiornamento automatico della piattaforma, previsto per WordPress 2.7, è il colpo di grazia, un’orgasmo informatico che da solo vale l’intera release.

WordPress Autoupdate

Velocità

MovableType non ha mai brillato per velocità, soprattutto in alcune funzioni come il modulo di ricerca. Più volte mi sono ritrovato di fronte ad una triste pagina di internal server error causata da sovraccarico del server (e relativa policy di Dreamhost di killare tutti i processi attivi oltre un limitato periodo di tempo). La funzionalità di ricerca di WordPress è rapida, l’amministrazione quasi immediata e la pubblicazione dei post non richiede rebuild, come recentemente introdotto da MovableType.

La scrittura statica dei template di MovableType è un’ottima soluzione per risparmiare risorse ma alcune letture mi hanno confermato che diversi plugin per WordPress introducono supporto evoluto al caching in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Certo, se solo il listing di un post non richiedesse 18 query…

Community

La community è senza dubbio uno dei punti di forza di WordPress**, da sempre. La community ha prodotto centinaia di plugin di qualità, la rete è piena di tutoria e guide dedicate a WordPress che permettono di sviscerare la piattaforma in ogni suo dettaglio. La community ha creato software ad hoc per WordPress, un sistema di gestione via iPhone e decine di altri gadget gustosi.

Automattic è particolarmente attento alla community e le acquisizioni di Gravatar, IntenseDebate e PollDaddy sono un’ottima dimostrazione della volontà di crescere e migliorare costantemente la piattaforma. Senza dubbio un ottimo punto a favore di WordPress!

Cosa mi dispiacerebbe abbandonare

Amministrazione Utenti

Un’eccellente sistema di gestione dei permessi e degli utenti… ma che cavolo, scrivo solo io su questo blog!

Multiblog

Qui arriviamo al punto dolente, uno dei principali motivi (se non il principale) che mi ha tenuto lontano da WordPress fino ad oggi e che continua a giocare un ruolo importante nella scelta: il multiblog.

Ogni installazione di WordPress gestisce un blog ed uno solo, salvo plugin, accrocchi o stratagemmi vari.

MovableType invece gestirsce illimitati blog in contemporanea consentendomi di condividere risorse, template ed elementi tra le varie istanze in modo del tutto trasparente. Una installazione, illimitati blog.

Gestione TrackBack e Commenti

Su questo punto WordPress ha ancora molta strada da fare. La gestione dei commenti e dei trackback in MovableType è decisamente più evoluta e permette di visualizzare, moderare e gestire questi due tipi di feedback in modo più efficace.

Non per ultimo, l’interfaccia di scrittura dei post consente di indicare URL per l’invio dei trackback, mentre lato amministrazione è possibile abilitare/disabilitare le funzionalità o alterarne il comportamento.

MovableType TrackBack

Template Tag

Anche se WordPress mi consente di utilizzare PHP, i template Tag di MovableType sono un’inestimabile risorsa. Permettono di interagire con praticamente qualsiasi contenuto del blog in modo semplice ed efficare.

Non nego che siano complessi da imparare, ma una volta memorizzati permettono di scrivere un template decisamente più pulito di quelli di WordPress.

MovableType Template Tags

Gestione dei template

La gestione dei template è sempre stata molto soggettiva. Conosco decine di utenti ai quali viene il mal di testa al solo pensiero di aprire il pannello di MovableType, ma vi assicuro che il sistema offre funzionalità molto più evolute rispetto a WordPress.

Movable Type Template Management

Il pannello di modifica di un template di WordPress si limita ad aprire un’area di testo infilandoci dentro il contenuto del file corrispondente. La gestione dei template di MovableType è gerarchica rispetto al blog e agli altri blog disponbili.

E’ possibile creare template e moduli (tipo i parziali in Rails), associare a ciascuno operazioni di caching e di pubblicazione personalizzate, creare illimitati nuovi template per generare feed, pagine e listing in pochi click usando i template tag.

Eh sì, la gestione dei template mi mancherebbe proprio!

Movable Type Template Editing

E se io non volessi MySQL?

Recentemente in azienda abbiamo iniziato la migrazione della infrastruttura database a PostreSQL, conosciuto come il più evoluto database open source.

I risultati non si sono fatti attendere sia dal piano delle performance che dell’affidabilità.

MovableType supporta nativamente MySQL ma anche SQLite e PostreSQL. WordPress invece consente solo di utilizzare MySQL e l’intera architettura è strettamente fusa con il programma, rendendo impossibile oltre che improbabile il supporto futuro ad altri database.

A pari merito

Upload

La gestione e upload di risorse esterne è notevolmente migliorata nelle ultime versioni di WordPress e supera di gran lunga in semplicità e caratteristiche la versione base di MovableType. Tuttavia, su quest’ultimo ho da tempo installato Better File Uploader colmando (e superando) così il divario tra le due piattaforme. In fin dei conti, posso attribuire un pareggio.

Gestione Post e Pagine

Escluse differenze cosmetiche e minimamente funzionali, la gestione dei post e delle pagine si equivale su entrambe le piattaforme. Leggermente più evoluta, a mio avviso, l’interfaccia per la scrittura dei post in Movable Type 4.2 rispetto a WordPress 2.6, ma presumo che le cose potrebbero cambiare con WordPress 2.7.

Per ora un meritato pareggio.

Antispam

Akismet è da sempre il compagno fedele di WordPress fin dalle prime versioni. Da un paio d’anni è disponibile un plugin ufficiale anche per MovableType che adotto per impostazione predefinita su qualsiasi istanza della piattaforma.

Anche in questo caso un pareggio, nonostante vorrei sottolineare ancora una volta che la gestione dei commenti offre maggiore flessibilità su MovableType. In questo caso è possibile determinare il peso di Akismet nel processo di valutazione del commento e limitare eventuali falsi positivi.

In conclusione

Anche se avrei potuto andare avanti ancora per un po’, direi che ci sono sufficienti spunti di riflessione.

Giusto per confondermi le idee… voi perché avete scelto WordPress o MovableType?